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INTERVISTA
PROGETTO BAREGA

3A/3B VIA DELEDDA

U Intervista a Luigi Usai UsdgdpeqgaupioleruipenRarCaeMnbuTreoenrorcoasobsdcspdreisiiusmcidtanaarigasstneeniphurzmdlgmiocrceeeoscinieiieoarcrogioa,dluoanaellpopno,irnpraaidodenecciieeJcslccearerliatrceAzoMeacoinnriazeomg,zlhcincrsotiriarcaiomidAgahecarhignor,iunroélciiaenoaac’pcmaodebhgevhdlr’hnqueoissligaeeeeiensaiircpncruimndooneacUssheaeemècogidhpa,icesvtlrpdacrnlleiatauliFceaemrtepiaeiaoFt.tiior,islmigltmospaos,CliriGgaescaGbepbuGelroaaeulrietiieiaaerpnslsuigoraqeecvogtncpoìooisrlcauhilivisdecsczcoigUaareaéaoAatehoraienllpsntllarnetinersaManesnaaiposezoavtnepaoircoioè,euapdseiiai,caasiacrtcocinccnZlerrpseioSnuemh’tiecirtèuoni;m,troiooreasiivenceozpseFl,lrbfclaaaiobe’rcoiniaptoMebcrtlasaebormaierniirsoiopdntoaraeà;lieisLeanrb(apmgptrvpev3daeinoointencopoieirneotgBbaenstiotenedofmpvitieBirolunirtGveiuaaremsgseceaetedinrt,bSogluapaapinvaanebdhGinirpprzaaadieglDopoaeieziriilarriaefger.oiigreaepzauneanfdaQgonerritDilaognuil,adeetguolteacteh’tcuinaE,tviaidtr;ahnlioocacmotlloeeinFdnoeinianrhcnsdrideedb.aLrlopcaeioadiopedqIoio,p:rno:hneubaieuocGIacapspuflenngereelabansnialcrnteogallgmttgiiitebnleamspbir’tuteeip,obTleoasèmi,iiaaacalaiairpgiiunmCrar,vondiaigBndelpenndomestaihsealcaarmnooieniiamm)tosgairrospiunteuesmt,rbifeeittitdveaisrbaRelioeairseeiislnemonnisneoirnetsttodmacnttrtottaousgaoeoiiicdeoMd;atnptg,nrtrroaroienciucSsanereaeouepraocteoodaldnotilninaarosoa.,
na venerdì mattina ad aprile è venuto a trovarci Gigi, il suo nome è Luigi
ed è il papà di Jacopo Usai, un bambino della 3^B. La nostra classe,
la 3^A, è andata in 3^B e tutti insieme lo abbiamo ascoltato. Gigi ci
ha spiegato il suo lavoro, fa il giardiniere con l’associazione Progetto
Barega e ci ha raccontato tante cose. La sua passione per l’ambiente
è nata quando era piccolo e al mare aveva visto delle piccole piscine negli
scogli piene di animaletti. Alla lavagna ha disegnato un bosco in Sardegna
che aveva un sacco di alberi, ma li hanno tagliati tutti rovinando la natura.
Gigi ci ha spiegato che dobbiamo piantare le piante giuste al posto giusto
perché altrimenti rischiamo di rovinare l’ambiente. Quando era piccolo c’erano
poche macchine e con i suoi amici poteva giocare anche in strada: questo
racconto ci ha colpito molto. Ci siamo divertiti molto e abbiamo imparato
tante cose sulle piante. Riccardo Diana, Francesco Fadda, Gioia Falchi,
Sara Marreddu, Martina Mascia, Francesco Melis, Francesco Oliva,
Benedetta Secchi, Anna Suella (3A via Deledda, Iglesias)

10 I Giardini Possibili