Page 15 - n2_maggio2019_IGP
P. 15
L’INCONTRO CON
MARIA GIOVANNA
L’otto aprile, per il laboratorio di giornalismo, Annalisa e Veronica sono arrivate in classe in
compagnia di Maria Giovanna e insieme abbiamo organizzato un’intervista per conoscerla meglio.
Maria Giovanna si è seduta nei banchi insieme a noi, noi abbiamo alzato a turno la mano per
farle le domande e lei ha risposto; ci ha raccontato che lavora in un’associazione chiamata Casa
Emmaus, scrive progetti e organizza delle giornate speciali. Ci ha poi spiegato che il progetto dei
Giardini Possibili è un progetto particolare nato per garantire degli spazi verdi dove i bambini possono giocare in modo sicuro. Quando scrive un progetto
le piace lavorare in gruppo e anche il progetto dei giardini è stato pensato con una sua collega che si chiama Emiliana Sabiu. Dopo aver scritto il progetto
dei Giardini Possibili e avergli dato questo nome, l’hanno inviato e hanno aspettato finchè un giorno una sua amica non le ha telefonato per dirle che aveva
vinto e lei dalla gioia si è messa a piangere.
Nicole Cocco, Francesco Deidda, Riccardo Demontis, Riccardo Fadda, Martina Fais, Raymunda Fulgheri, Adelaide Matzei, Alessandra
Muntoni, Francesco Pirisi (3C via Monti Domusnovas)
INTERVI STA
Maria Giovanna DESSì
3C via Monti
D. Ciao! Come ti chiami?
R. Mi chiamo Maria Giovanna Dessì
D. Noi ti conosciamo, sei la mamma di Elena e Alice. Che lavoro fai?
R. Sì prima di tutto sono la mamma di Elena e Alice. Lavoro in un’associazione
che si chiama Casa Emmaus e scrivo progetti.
D. Come è nata l’idea dei Giardini Possibili?
R. L’idea è nata un giorno e io l’ho condivisa con la mia collega Emiliana…le cose Grazie Maria Giovanna per la tua disponibilità
belle non si fanno mai da soli, poi abbiamo chiamato ad altri amici che ci hanno e per la tua simpatia!
aiutato.
D. Quanto tempo fa è stata realizzata? Martina Congiu, Giulia Diana, Thomas Ferretti,
Diego Lillu, Simon Loi, Gabriele Putzolu,
Danny Rossi, Giovanni Rubiu, Christian Sedda,
R. Un anno e mezzo fa, non ricordo bene, ma più o meno un anno e mezzo fa. Daniele Zucca
D. Perché ti è venuta l’idea?
R. Perché amo il posto in cui vivo e voglio che sia sempre più bello, sono convinta che la Sardegna sia tra i posti più belli al
mondo. Dobbiamo impegnarci perché tutti vivano bene e fare in modo che i bambini abbiano una infanzia felice.
D. Da piccola che lavoro volevi fare?
R. L’archeologa e volevo viaggiare tanto.
D. Quando sarai più grande cosa vorresti fare?
R. Sogno di poter comprare una casa in campagna e poter aprire un agriturismo, mi piace molto la campagna.
D. Ti ricordi quando l’estate scorsa abbiamo fatto una cosa con te?
R. Ad agosto al parco e al nuraghe. Abbiamo piantato le tende, cenato in pizzeria, dormito e fatto colazione.
Di notte con le torce abbiamo visto le stelle e le costellazioni, il giorno dopo siamo andati al koala park e
alla sagra del fico d’india.
I Giardini Possibili 15
