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DOMUSNOVAS      Claudia è una persona simpatica, la nostra bibliotecaria, abbiamo scelto di intervistarla perché vogliamo sapere cosa

GIORNALISMO     l’ha spinta a fare il suo mestiere.
                Come sei arrivata al lavoro di bibliotecaria?
FUORI DALLA SCUOLA Con gli studi all’università ho iniziato a fare un corso di biblioteconomia e scienze del libro.
                                                       Da piccola sognavi di fare la bibliotecaria?
                                                      Da piccola sognavo di fare tantissime cose e fra queste cose c’era anche la bibliotecaria.
                Ti piace lavorare fra i libri?
                Assolutamente sì, amo i libri e amo leggere, mi piace anche condividere le letture.
                Leggevi molto da piccola?
                leggevo tantissimo, mamma mi comprava molti libri e con mia mamma andavamo anche in questa

                biblioteca.
                Qual è la tua lettura preferita?
                Non ho letture preferite ma ci sono generi che leggo nel momento.
                Qual è il genere di lettura che preferisci?
                Il mio genere preferito al momento sono i saggi di pscologia
                Scriveresti mai un libro?
                No, perché il mestiere da scrittore è un altro mondo, a me piace organizzare le raccolte dei libri.
                Alessandra Carta, Giada Fadda

                INTERVISTA ALLA BIBLIOTECARIA CLAUDIA FARRIS

IL MIO ESORDIO  Il mio esordio nei giovanissimi della Sulcis United

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     LA FIERA DEL LIBRO

Dal 22 al 25 aprile, ad Iglesias, c’è stata la “Fiera del libro” e noi come redazione siamo andati il 23 e il 24,
ora vi raccontiamo…
La mattina abbiamo preso il pullman di linea; è stata un’esperienza fantastica perché non l’avevamo mai
preso prima. Il primo giorno abbiamo fatto laboratori con la plastilina e la scrittura, mentre il secondo ci
hanno raccontato una storia con un teatrino giapponese “Stella e Giotto cercano gli extraterrestri” e poi
ci hanno fatto riprodurre un alieno di cartone, una busta aliena e una molletta usando la nostra creatività.
Dopo ci hanno divisi in gruppi, abbiamo ascoltato delle storie e alla fine ci hanno chiesto il nostro parere.
Poi ci hanno portato da un artista della Disney che ha disegnato in diretta Topolino. Abbiamo anche visto
una persona che con la plastilina realizzava le immagini dei libri. Siamo tornati alle 14:00 sempre con il
pullman di linea. Sono stati due giorni speciali e molto educativi e ci siamo comprate dei ricordini: una
collana fatta a libro e io degli orecchini a libro. Lo rifaremmo perché è stata un’esperienza fantastica e
abbiamo potuto passare molto tempo con i nostri coetanei.
Chiara Lai, Elena Maria Soletta

  22 I Giardini Possibili
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