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LABORATORIO DI GIORNALISMO

A prima vista, il primo giorno del laboratorio di giornalismo durante il campus i bambini mi sono sembrati abbastanza
curiosi circa l’attività ma anche un po’ spaventati perché erano convinti che avrebbero dovuto scrivere tantissimo. Una
volta chiarito che così non era, ci siamo presentati e conosciuti meglio. Il loro primo articolo è stato sulla loro prima
settimana al campus e una loro breve introduzione. Nel corso della settimane, avendo avuto qualche momento in più
con loro ho deciso di introdurre la lettura di un albo illustrato ogni venerdì all’ultima ora, negli ultimi venti minuti ci
mettevamo tutti sul pavimento con i tappetini da Yoga e ci rilassavamo. Durante il corso dell’estate ho avuto l’opportunità
di conoscere tanti bambini anche per solo un mese e con tutti ho cercato di instaurare un rapporto esclusivo. È stata
un’esperienza meravigliosa che mi ha dato l’occasione di lavorare con tanti bambini contemporaneamente e creare tanti
legami umani.
Erica Pintus

Il laboratorio di giornalismo promosso e organizzato all’interno del “progetto Giardini Possibili”
sia a Villamassargia che a Musei è frequentato dai bambini della scuola Primaria.
Una volta al mese la redazione dei piccoli giornalisti si “attiva” per produrre articoli dagli
argomenti più svariati: lo sport, la scuola, il tempo libero, la famiglia, le amicizie. Non mancano
articoli sulle tradizioni e festività del paese, tema centrale del giornalino.
La forte motivazione dei bambini rende il laboratorio un momento di lavoro ma anche di gioco
e di socializzazione. Elementi fondamentali per la buona riuscita del giornalino.
Lucia Scanu

Un esercito di piccoli coraggiosi giornalisti. Così mi piace con l’attesa e la pazienza con cui hanno voluto imparare
descrivere i tanti bambini che lo scorso anno si sono “qualcosa di nuovo” che, chissà, magari un giorno li aiuterà
davvero a scegliere proprio la professione del giornalista. Le
cimentati per la prima volta nel ruolo interviste, il racconto, il gioco e il disegno sono stati alcuni
di giovanissimi reporter: chiamati a degli strumenti impiegati nei laboratori che da ottobre a
raccontare e descrivere le attività maggio hanno permesso di far conoscere ai lettori della
del progetto dei Giardini Possibili, rivista ‘E inzà’ le attività del progetto, ma anche le opinioni
gli alunni di una parte delle classi e il punto di vista di coloro che saranno i primi fruitori
terze dei comuni di Domusnovas, degli stessi Giardini Possibili. Quest’anno, grazie anche
Iglesias, Musei e Villamassargia all’avanzamento dello stato dei lavori, sicuramente scrivere
hanno vissuto con allegria, ma anche dei giardini sarà ancora più coinvolgente e interessante: i
grande responsabilità, l’esperienza bambini saranno chiamati a intervistare gli altri bambini e la
dei laboratori di giornalismo dentro gente dei comuni in cui vivono, racconteranno cosa accade
la scuola. Un’esperienza che verrà nei cantieri e quali manifestazioni si svolgeranno nei
replicata anche per il nuovo anno giardini. Per farlo, come l’anno scorso, verrà organizzata in
scolastico e che già si preannuncia ogni classe una vera e propria redazione e siamo sicuri che
ricca di tante novità. Ogni classe anche stavolta i piccoli reporter ci sapranno sorprendere
è stata una piacevole scoperta. con la loro fantasia. Appuntamento allora al prossimo
Ciascuna si è messa in gioco con numero con i primi nuovi articoli!
le proprie competenze e le proprie
passioni: i bambini si sono raccontati, non solo attraverso Annalisa AtzeI
le parole, ma anche con il loro contagioso entusiasmo,

I Giardini Possibili 17