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LE 4 FONTANE - 4^D VIA MONTI - DOMUSNOVAS

                 La fontana drago

                 Un giorno c’era un drago che
          girovagava per le vie di Domusnovas. Entrò
     nel parco della Carruba: era un parco pieno di pietre
     ed era molto brutto da vedere. Il drago era talmente
  cattivo che non voleva che questo parco fosse frequentato
   dai bambini. Quel giorno pioveva forte, ma il drago decise
comunque di sputare il suo fuoco sulle piantine; per punirlo una
saetta lo pietrificò. Da quel giorno il drago non sputò più fuoco,
  ma acqua così le persone di Domusnovas lo trasformarono
     in una fontanella e quel giardino diventò bellissimo e

              frequentato dai bambini. B.A., J.P

                        La fontana fantasma                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                     La fontana giraffa

                        Tgnvalcic’oraiaunEdopiotlprntbelotdnopoceepfiisonaurtotuaooosunnelnr.ìantmsadantLcqioa.psafeauafDmolrdamenuraiqraultnfafpqauabatgcisuaroltaihalamaelianenegrletDiadggnecsnoiiiododnphooemoeoeurnsdtnucptiuiaosidccosrvanl’ieeieiuvasivlorlrectfvcavafdaineiaa.accnitSnsvniòqmtnarit.aeusiFòaepsmnia.su,nomtatmnoAtdesrlirloaa.n.ietGngfrvlooMileoi.aaoga,davrirbvMbsoieadveeoocuie.nlnutMcanlpnontonvcaeote.,aaòre.  Un giorno nel giardino della Carruba arrivarono tre
                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                             bambini dell’Africa, più precisamente vicino alla
                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                             Savana, che vollero portare la loro giraffina chiamata
                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                             Zuri. Ma a un certo punto una polverina magica scese
                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                             dal cielo perché una strega la perse e pietrificò
                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                             la giraffina facendola diventare una fontanella. I
                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                             bambini si spaventarono, ma poi si abituarono alla
                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                             sua presenza e fecero amicizia. Prendevano l’acqua
                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                             per innaffiare i fiori secchi e le piante assetate.
                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                             L’amicizia tra i bambini e la fontanella diventò
                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                             sempre più grande, l’incantesimo si ruppe e la

                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                             giraffina tornò in Africa con i suoi amici. Nel giardino

                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                             rimase la sagoma della giraffa pietrificata e da quel

                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                             giorno tutti i bambini andarono a bere e le diedero
                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                             il nome di Giraffina Fontanellina. G.M., A.S., M.E.U.
                        La fontana cuore
                        Un giorno due amici di infanzia si ritrovarono vicino al giardino La Carruba

                        del paese di Domusnovas. Questi due amici volevano ricordare come

                        giocavano da bambini e dentro il giardino giocarono ad acchiapparella.

                        Dopo un po’ ebbero sete, ma attorno a loro non c’era l’acqua: solo poche

                        piante e tante pietre. I loro cuori erano colmi di amore per il prossimo,

                        infatti la ragazza insegnava ai bambini africani a leggere e scrivere e il

                        ragazzo faceva il cuoco in una mensa per poveri. I loro grandi cuori si

                        unirono e il loro amore per gli altri fece nascere una fontana grande

                        piena d’acqua a forma di cuore. Dal giorno la fontana cuore diventò il
                        simbolo del giardino La Carruba. C.M., M.M., I.P.

6 I Giardini Possibili
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