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DIRITTI E DOVERI

                  La Giornata Mondiale
                  dei bambini

                  A novembre abbiamo partecipato ad una                 amici. Abbiamo anche dei doveri: ascoltare gli
                  manifestazione in occasione della Giornata            adulti, non stare davanti al pc, alla tv e alla play
                  Mondiale dei diritti dei bambini. Abbiamo visto lo    station tutto il giorno, svolgere i compiti per casa.
                  spettacolo di un mago che faceva molto ridere,
                  poi ci siamo spostati in una sala dove c’era una      A fine mattinata siamo tornati in classe e abbiamo
                  signora che ci ha spiegato l’importanza di una        parlato con la maestra dei nostri diritti e doveri.
                  sana alimentazione. Noi bambini abbiamo il diritto
                  di essere nutriti in modo sano.                       Andrea Perseu, Christian Corda, Ginevra
                                                                        Mastino, Giada Montis (3A P. Allori, Iglesias)
                  Noi bambini abbiamo il diritto di poter fare sport,
                  di giocare, di essere ascoltati, di poter professare
                  la propria religione, esprimere la propria idea,
                  andare a scuola, avere una famiglia, avere degli

Il mestiere del giardiniere

                                                                    Il lavoro del giardiniere è quello di prendersi cura
                                                                    delle piante e di farle crescere sane, soprattutto
                                                                    quelle verdi. Il giardiniere taglia l’erba, stacca le foglie
                                                                    secche, cura le piante e un giorno piantò un seme e
                                                                    lo innaffiò. Dopo un paio di giorni spuntò una foglia,
                                                                    il giardiniere fu contento e decide di chiamare
                                                                    il giardino “Il Giardino Possibile”. Dopo un paio di
                                                                    settimane, il seme fu a metà del suo processo:
                                                                    cresce, si riproduce e muore. Il seme diventa una
                                                                    pianta e fa i frutti, allora il giardiniere gli mette un po’
                                                                    di fertilizzante e la pianta diventa un albero finché poi
                                                                    col tempo muore e inizia a crescere un’altra pianta.

                                                                    Samuel Congiu, Sofia Fanari, Alessandro Gioi,
                                                                    Mattia Madeddu, Jacopo Pandino (3D Via Monti,
                                                                    Domusnovas)

Il fiore e il bambino giocano

  C’era una volta un giorno un fiore di nome Rosi che
  incontrò un bambino che si chiamava Silvio, dopo
  un po’ fecero amicizia in un “giardino possibile”
  chiamato Amelia. Quel giardino possibile stava
  a Musei, lì si incontrarono e diventarono per
  sempre amici. Il giorno dopo andarono nello
  stesso giardino possibile e giocarono a pulire
  perché era pieno di spazzatura. Pulirono tutto e
  le piante furono felici e crescevano più in fretta,
  sbocciavano tutti i fiori.

  Alessandro Carrus, Claudia Marrocu, Giulia
  Mereu, Marika Murroni, Maria Eleonora Usai
  (3D Via Monti, Domusnovas)

                                                                                                                                  I Giardini Possibili 17
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