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GIIARDINI MERAVIGLIOSI
QIl giorno 25 Ottobre 2018 la 5ªA , la 5ªB e la           per me, la zona più bella! Il clima era umido, c‘erano molte  di ombra la facevano gli alberi, che erano veramente
              5ªC della Scuola Primaria di Domusnovas si  felci ma anche tanta ombra, tutta questa grande quantità      belli; tra questi c’era anche il Ficus, che aveva i rami che
              sono recate in gita
              all’Orto Botanico                                                                                                                 pendevano verso il basso Ci hanno
                                                                                                                                                portato anche dentro la cisterna

              di Cagliari, per il     3 GITE NEI GIARDINI STORICI: UNA GIORNATA                                         romana, dove c’erano fossili
progetto “I Giardini Possibili “.           ALL’ORTO BOTANICO DI CAGLIARI                                               di conchiglie, e ci hanno fatto
Appena arrivati ci hanno fatto                                                                                          fare la danza della pioggia, cioè
mettere sotto ad un gazebo, dove                                                                                        con movimenti di piedi e mani

ci hanno parlato dell’orto. Dopo ci                                                                                     andavamo a ricreare il rumore

hanno divisi in gruppi – io ero con                                                                                     della pioggia, ma non solo di

la mia maestra Loredana – e ci                                                                                          questa, anche dei tuoni! Siamo poi

siamo avviati per le stradine del                                                                                       andati in un’altra parte, in cui c’era

giardino. Percorsa un po’ di strada                                                                                     un pozzo, con attaccata un’asse

ci siamo fermati, perché la guida                                                                                       alla quale veniva legato l’asino

ci doveva spiegare le regole del                                                                                        che tirava su le sacche piene

giardino, poi abbiamo proseguito.                                                                                       d’acqua. La visita era terminata

Abbiamo visto un albero dal                                                                                             qui o quasi… siamo andati anche a

tronco a forma di bottiglia, il suon                                                                                    fare la foto con dietro una cascata

nome era Albero Bottiglia e, più                                                                                        fantastica! Dopo la merenda

avanti, una vasca dove c’erano                                                                                          abbiamo fatto un laboratorio in

dei pesci. Ci hanno anche fatto                                                                                         cui creavamo delle cartoline con

vedere la statua del fondatore del                                                                                      foglie, fiori, terra, cortecce, ciò

giardino. Andando avanti abbiamo                                                                                        che trovavamo lì insomma. È stato

incontrato due zone: una era la                                                                                         divertente cercare le cose più

zona desertica, l’altra era la zona                                                                                     colorate e carine per realizzare i

della giungla. La prima zona era la                                                                                     nostri lavori. Mi è piaciuto molto

zona più calda dell’orto, c’erano                                                                                       e non vedo l’ora di visitare gli altri

tante piante grasse, specialmente                                                                                       giardini della Sardegna. Greta

cactus! La seconda zona è stata,                                                                                        Mura

                                                          4 LABORATORI ARTISTICI

                                                          Ilaboratori con artisti come Dragos e Yassine hanno il pregio di aprire il cuore e la mente a trecento
                                                                       sessanta gradi. La conoscenza delle loro opere e manifestazioni artistiche ci ha fatto capire quanto
                                                                       molteplici siano le modalità espressive di artisti impegnati nel sociale, sensibili alla tutela del nostro
                                                                       maltrattato pianeta, creativi e innovativi nel modo di comunicare. I laboratori proposti, attinenti al
                                                                       progetto “I giardini possibili”, ideato dalla associazione Cherimus, hanno il merito di avvicinare gli alunni
                                                                 al loro territorio, rendendoli partecipi della trasformazione di uno spazio verde a loro misura. Nel primo
                                                                 incontro con Dragos i bambini hanno gioiosamente esplorato ogni angolo del parco, hanno scelto il loro
                                                                 spazio preferito e vi hanno immaginato fantastiche case sugli alberi dalle quali poter osservare le stelle e il
                                                                 mare. Nel secondo incontro i piccoli architetti hanno rappresentato graficamente i loro progetti. Con Yassine
                                                                 i bambini hanno realizzato un incredibile plastico del parco, sopra il quale hanno collocato i modelli delle loro
                                                                 ideazioni che hanno realizzato con creta, gessetti, cannucce e quant’altro. E’ stato strabiliante vedere l’aula
                                                                 scolastica trasformata in un pazzesco laboratorio artistico, dove i bambini hanno dato forma e vita ai loro
                                                                 fantastici progetti. Questo progetto rappresenta un grandissimo supporto nella formazione di cittadini in
                                                                 grado di partecipare consapevolmente alla costruzione di una collettività che valorizzi la propria identità
                                                                 culturale, arricchendola con l’interazione e integrazione di culture diverse. Maestra Patrizia Turno

                                                                                                                              I Giardini Possibili 21
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