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Il cane Boss                                                                           Basta incendi!

Una mattina un cagnolino passeggiava su un prato quando all’improvviso vide              La nostra compagna Alessia ci ha raccontato che una mattina quando era in
un signore di nome Trump che stava buttando una sigaretta accesa dentro                  colonia questa estate, sul bus con i suoi amici ha visto gli alberi e altre piante
un fiume. Il cane, che si chiamava Boss, cominciò ad abbaiare. Signor Trump              che bruciavano. Alessia ci ha detto che si è sentita tristissima nel vedere tutto
non capì e continuò a camminare, allora il cane si buttò in acqua per prendere           ciò e noi ci auguriamo che le piante ricrescano e questo non succeda mai più.
la sigaretta. Così il signore capì che quello che aveva fatto era sbagliato,
aiutò il cane e buttò la sigaretta nel cestino. Dal gesto che fece Boss tutti            Gioia Faggiani, Alessia Saurra, Alessandro Scarpa, Alessandro Carta
capirono che non bisogna sporcare o inquinare. Ma un signore che si chiamava             Tommaso Todde (3C Deledda, Iglesias)
Willi, ancora non aveva capito l’insegnamento di Boss. Il signor Trump e Boss
crearono così una scuola per l’insegnamento della buona educazione e tutti
finalmente capirono.

La morale di questa storia è che non bisogna mai inquinare l’ambiente.

Filippo Atzeni, Filippo Benizzi, Elisabetta Boi, Matteo Spanu, Giovanni
Zucca (3B via Deledda, Iglesias)

                                                       Un   giorno

                                                        un  semino

Dopo un paio di giorni andò sotto terra, lo vide uno   Poi iniziò a piovere e nel tempo il seme si aprì.         Il seme cominciò a germogliare, un bambino lo
gnomo che si chiamava Gimmy e si disse: “ma di chi     Passò ancora il tempo e il seme cresceva ancora           vide e lo curò. Diventò un grande albero e la madre
è questo seme?” e così lo lascio. Ma dopo un paio      di più, arrivò il padrone del terreno che lo vide, lo     del bambino volle tagliarlo per fare il fuoco. Arrivò
di minuti disse: “ma da quel seme uscirà una pianta    prese e lo portò a casa per metterlo in un vaso.          l’autunno e lo tagliarono ma non avendo la carriola
che farà frutti e fiori”, così lo mise in un vasetto.  Passarono due anni e il seme diventò un albero            per trasportarlo cercarono di spostare i tronchi,
Dopo un paio di mesi nel vasetto si vedeva un          e il padrone lo piantò nel terreno. Passò ancora il       ma nulla, non riuscirono. Quindi ebbero un’idea!
germoglio, lo gnomo lo innaffio e si prese cura della  tempo e l’albero fece i frutti, il padrone li raccolse e  Chiamarono un signore con un furgoncino che
piantina. Dopo un paio di anni la piantina cresceva    si presa cura dell’albero.                                arrivò e sposto i tronchi.
e lo gnomo non voleva abbandonarla: la tolse dal
vasetto e la mise nel terreno, si prese cura di lei    Mattia Pitzus (3D via Monti, Domusnovas)                  Gabryele Fadda (3D via Monti, Domusnovas)
e alla fine le diede il nome “la pianta del mondo”.

Isabella Porcheddu (3D via Monti, Domusnovas)

Una signora lo vide e gli diede dell’acqua. Nel tempo il seme si aprì e la signora, che
si chiamava Chiara, si prese cura di lui. Spuntò un piccolo ciuffetto di erba, che si
trasformo in una piccola piantina. La signora Chiara, vedendo la piantina crescere
così grande, era molto felice e le diede ancora acqua e la piantina diventò un piccolo
alberello. La signora poi se ne andò da quella casa e lasciò il suo albero, ma l’albero
con la pioggia crebbe ancora e diventò una bellissima quercia.
Beatrice Accocci (3D via Monti, Domusnovas)

Poi arrivò la pioggia e dopo la pioggia si aprì piano piano. La piantina con il tempo
stava crescendo. Un giorno vide la padrona del terreno che la mise in un vaso
bello grande. Nel tempo la piantina diventò un albero e in primavera fiorì, in estate
arrivarono i frutti. La padrona raccolse i frutti e così continuò per sempre.
Andrei Stroie (3D via Monti, Domusnovas)

18 I Giardini Possibili
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