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facendo nulla. Avevamo in programma due gite, stavo iniziando ad uscire
con il mio amico Riccardo in piazza, avevo in programma una partita, saremo
dovuti andare allo stadio, ma tutto è stato annullato. La cosa bella è che
dopo la quarantena potrò partecipare a Master Chef, ho cucinato tantissimi
dolci con mia zia. Un’altra cosa bella è che, proprio mentre scrivo questo
testo, dovrebbe passare l’asteroide, m non ho capito molto, passera di
mattina o di sera? Dopo aver finito i compiti faccio una partita a Fifa con mio
padre, di solito prendo il Barcellona o l’Adidas e lui il Milano o una squadra
casuale, altrimenti giochiamo a carte. Poi finalmente mi sono abbonato a
Netflix e ho visto tutta la serie “La casa di carta”.
Ivan Contini, Domusnovas.
Le mie giornate in questo periodo in cui c’è il CORONA VIRUS (COVID-19), sono
sempre uguali o molto simili e qualche volta noiose. La mattina dopo aver
fatto colazione ed essermi lavato, inizio i compiti. Tutti i giorni aspettiamo mia
mamma per il pranzo perché lei sta ancora andando tutti i giorni a lavoro per
l’emergenza invece papà sta lavorando da casa, esce solo per andare alle riunioni
per l’emergenza COVID-19 perché aiuta il comune di Villamassargia e Portoscuso.
A volte sono un poco preoccupato che mamma e papà escano perché ho paura
che si prendano il Corona virus, però loro mi tranquillizzano, mi hanno spiegato
tutto e poi usano sempre le mascherine e i guanti e mi fanno lavare tante volte
le mani. Quando finiamo i compiti gioco con mia sorella, per fortuna che c’è lei,
anche se litighiamo tutti i giorni, a volte penso a chi sta da solo senza nessuno
con cui giocare, dev’essere molto noioso e dev’essere molto infelice. Con
mamma e papà stiamo facendo molte torte, alle mele, allo yogurt, al cioccolato,
ecc. e questo mi piace molto. Non vedo l’ora che questa emergenza finisca cosi
vado dai miei nonni a pranzo e dai miei zii per giocare nel loro giardino magari con
la mia bici che attualmente si sta arrugginendo, forse sta cadendo a pezzi. Mi
mancano i miei compagni, la scuola, vorrei uscire anche se per un pochino, vedo
il parco da casa mia ma non ci posso andare, spero passi presto!!!
Tomas De Vecchi,Domusnovas.
Corona virus è un termine che ricorderò per sempre perché ha stravolto In questo periodo di forzata quarantena non c’è molto da fare, bisogna stare a casa
le nostre vite. Stare chiusi in casa è difficile, ma ci offre la possibilità di e uscire solo per necessità (la spesa, emergenze, …), ma io sono contenta perché
condividere con la nostra famiglia momenti particolari. Le persone che mi trascorro molto tempo con la mia famiglia, anche se certe volte mi annoio un po’. Mia
mancano di più sono i miei nonni: mi preoccupa il fatto che gli anziani siano mamma trova sempre qualcosa da farmi fare, a volte facciamo la pasta in casa o la
più vulnerabili al virus. Ogni giorno li video-chiamo e ci parlo, anche se vederli crostata e i biscotti. A volte gioco con il mio cane a palla o con l’osso. Di mattina faccio
di persona è molto meglio. Durante la giornata non mi annoio perché sto i compiti e dopo pranzo vado in camera mia dove disegno, coloro e guardo la TV. Poi
trascorrendo il tempo a fare i compiti, a dipingere, a cucinare e a giocare gioco insieme a mia mamma con dei giochi da tavola o a palla, ieri abbiamo visto un film,
alla play station. Il passatempo che prediligo è cucinare perché posso poi abbiamo giocato con le racchette. Quando mio papà finisce di lavorare, giochiamo
sperimentare delle ricette nuove, magari non italiane, anche se mia mamma a dama, a scacchi e a carte. Qualche settimana fa era il compleanno di mia nonna e non
non è d’accordo perché a volte sono molto disordinata. Lei preferisce fare ha potuto festeggiare, ma io e mia mamma le abbiamo preparato una torta all’arancia.
la pasta in casa perché dice che la cucina italiana sia la migliore, ma non è L’altro giorno abbiamo video-chiamato i miei nonni e li ho potuti vedere. Ogni giorno mi
proprio così. Io, come mio padre, penso che assaggiare piatti di altri paesi video- chiama mia cuginetta e mi fa vedere i suoi giochi e il suo gatto Speedy. Anche
arricchisca la cultura e il palato. Mi manca anche uscire di casa la domenica la mia cagnolina si è accorta che succede qualcosa perché ci vede sempre in casa.
e mangiare pizza. Spero che tutto questo finisca e che il mondo ritorni alla Mi mancano molto i miei compagni e compagne di classe e gli insegnanti. Speriamo
normalità il più presto possibile, così che finisca tutto perché non vedo l’ora di ritornare a scuola, di vedere le mie amiche,
finalmente potrò tornare a scuola. andare a baseball e soprattutto rivedere i miei nonni.
Sofia Pau,Domusnovas. Sofia Dondero, Domusnovas.
All’inizio di questa pandemia, non avevo capito quanto era grave. Quando vedevo i miei genitori preoccupati perché mio padre per un periodo non poteva andare a lavorare,
perché non potevamo andare né a scuola, né a trovare i parenti, né a fare sport e nemmeno giocare al parco, a quel punto ho capito la gravità della situazione, non era solo
un virus influenzale, era molto più grave e contagioso. Ho guardato il telegiornale e ho visto che c’erano tanti morti, quindi ho capito che era opportuno stare a casa per
non ammalarsi. I primi giorni ero molto dispiaciuto. Sto trascorrendo le giornate giocando in cortile con il mio cane oppure con il trampolino elastico insieme a mio fratello
e, qualche volta, con mio padre. Altre volte aiuto mia madre a fare il pane e i dolci. Faccio i compiti e mi piace fare le video-lezioni perché così posso vedere i compagni
e i professori. Spero che quest’epidemia finisca presto per poter tornare a fare quello che facevamo prima, ma soprattutto perché così non ci saranno più persone che
soffrono.
Andrea Perra, Domusnovas.
14 I Giardini Possibili