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Corinavirus. Da quel momento è cambiato tutto e abbiamo iniziato un nuovo
Ciao, mi chiamo Beatrice e frequento la 3°B della scuola primaria di stile di vita, purtroppo triste. Ormai nonsi può più uscire da casa. Solo
Villamassargia. Mai avrei pensato di vivere una situazione come questa, gli adulti possono uscire, ma solo per fare la spesa e comprare prodotti
certo stare a casa non mi dispiace però mi mancano tantissimo le necessari per la famiglia. Mi manca uscire, vedere gli amici, i parenti, andare
maestre, le lezioni a casa non sono belle come quelle che facevamo a scuola, dare baci e abbracci. In questo periodo sto capendo quanto è
a scuola ma nonostante non possiamo vederle loro sono sempre qui bello vedere le persone, anche quelle con le quali non si è tanto amici e
con noi e ci aiutano tanto. Mi mancano tanto i compagni e le risate e dare abbracci. Non avrei mai pensato di non poter più dare un bacio o un
i miei nonni, vorrei abbracciarli. Mi manca tanto poter uscire e giocare abbraccio. Prima di iniziare la quarantena dare un abbraccio era scontato
all’aria aperta per passare il tempo ora, dopo aver fatto i compiti ora no. È un periodo molto brutto. Vorrei ringraziare tutte le persone che
esco in balcone e gioco con il mio cane Dogio. Ora capisco quanto lavorando stanno rischiando la vita per noi: medici, commessi, ecc. … grazie
sia importante andare a scuola e abbracciare chi amiamo. Spero che di cuore. Per tornare alla normalità ci vuole il contributo di tutti, restate a
questo brutto virus vada via presto così possiamo tornare alla vita casa e rispettate le norme igieniche. #iorestoacasa.
normale. Maria Francesca Pintus, Domusnovas.
Beatrice Mereu Villamassargia.
In questo brutto periodo di corona virus mi sento triste, perché non posso
abbracciare i miei familiari, mi mancano i miei amici e soprattutto i miei cugini,
mi manca tanto giocare a calcio con i miei compagni di squadra e le maestre
e le loro bellissime lezioni, per me questa scuola virtuale non è affatto bella.
Però questo corona virus mi ha portato un regalo: un cane. Si chiama Baloo e
ha cinque mesi e l’abbiamo adottato da mio zio e sono molto felice. Spero che
questo brutto periodo finisca al più presto possibile.
Davide Di Piazza, Villamassargia.
Questa situazione la sto vivendo abbastanza bene perché posso
giocare con il quad e con il mio cane e usare la bici, ho un giardino
molto grande e una campagna bellissima. I miei pensieri sono rivolti alla
scuola, ai compagni, ai nonni, agli zii e a poter giocare con loro. A volte
mi emoziono a pensare al tempo che abbiamo passato insieme. Mi sono
emozionato perché gli ospedali erano in difficoltà, ma finalmente dopo
tanto lavoro i guariti sono diventati tanti e questa è una bella emozione.
Sono dispiaciuto perché nonno è in ospedale e on lo possiamo vedere.
Ho rinunciato alla scuola e alla palestra, qualche volta faccio finta
di essere in uno di questi luoghi. Sto imparando ad apprezzare la
campagna dei miei genitori e di mio fratello.
Gabriele Meli, Villamassargia.
A me non piace come sto vivendo in questo periodo però ci ho fatto In questo periodo di quarantena, ho imparato a restare più tempo a casa, a
l’abitudine. Nella mia testa c’è solo un pensiero: quando ripartiremo? fare molti compiti, a fare video decenti e a chiamare più spesso mio zio. In
Quando potremo riprendere la nostra vita normale? A volte sono casa quindi faccio i compiti, gioco con i video giochi, guardo la TV i video,
triste e altre volte meno. Ho dovuto rinunciare al ballo, alla scuola, dormo, gioco con i cani di mia nonna e mangio tanto. I miei pensieri sono:
a stare con i miei amici e anche a passare il tempo libero al centro cosa faccio ora? A che cosa gioco? Che noia! Quanto vorrei uscire! Ho dovuto
commerciale con mia mamma, mia madrina e mia nonna. Ho rinunciare a stare con i miei amici ai miei nonni ad andare a scuola e a uscire.
imparato quanto è prezioso stare in famiglia. Spero che tutto finisca presto e che si torni alla normalità.
Elena Daga, Villamassargia. Giuliano Serpi. Villamassargia.
I Giardini Possibili 9